Buongiorno a tutti e benvenuti! Oggi abbiamo con noi Antonio Pellegrino, consulente del credito, innovativo e appassionato, che aiuta i giovani non solo ad accedere alle migliori soluzioni finanziarie, ma anche a comprendere l’importanza dell’educazione finanziaria per gestire al meglio il loro futuro.
Benvenuto Antonio, oggi vorremmo che tu raccontassi ai nostri ascoltatori le informazioni più utili per i giovani che vogliono accedere a un mutuo per realizzare il loro sogno di una casa propria.
“Assolutamente! Spesso manca un’adeguata informazione per chi si affaccia per la prima volta al mondo del credito. Le pubblicità e le comunicazioni istituzionali sono molto sintetiche, spesso semplificano concetti complessi e non danno un quadro realistico delle dinamiche del credito. Quindi, il mio obiettivo è fornire una consulenza chiara e trasparente”.
Qual è il valore aggiunto della tua consulenza rispetto ai comparatori online?
“I comparatori online sono utili per avere un’idea generale, ma il mio lavoro va ben oltre il semplice confronto tra tassi. Io e il mio team seguiamo le persone dall’inizio alla fine del percorso, valutando non solo la sostenibilità economica del mutuo nel breve periodo, ma anche la sua fattibilità a lungo termine. Non abbiamo alcun interesse nel chiudere pratiche in fretta, il nostro obiettivo è costruire un rapporto di fiducia duraturo”.
Parliamo di una questione cruciale: la figura del garante. Qual è la tua opinione a riguardo?
“Sono assolutamente contrario all’inserimento di un garante, a meno che non ci siano motivazioni davvero valide. Coinvolgere terze persone in un impegno così importante può creare tensioni familiari e rischi inutili. Se un giovane non è in grado di sostenere un mutuo con il proprio reddito, significa che il progetto deve essere riconsiderato. Le banche possono essere più inclini a concedere un mutuo con un garante, ma questo non è necessariamente un bene per il richiedente”.
Un’altra questione importante è l’educazione finanziaria. Come aiuti i tuoi clienti a valutare la rata giusta per il loro stile di vita?
“Questa è una domanda fondamentale! Quando una coppia decide di acquistare casa, spesso è influenzata da fattori emotivi, dalle pressioni sociali e familiari. Il nostro compito è aiutarli a fare una scelta razionale. Ad esempio, se una persona ama viaggiare e ha uno stile di vita dinamico, non può permettersi un mutuo che assorba la maggior parte del suo reddito. Bisogna trovare un equilibrio tra la sostenibilità economica e il mantenimento di una buona qualità della vita”.
Spesso i giovani si avvicinano al mutuo con poca consapevolezza. Cosa consigli a chi sta pensando di comprare casa?
“Il primo passo è valutare la propria capacità di risparmio. Se una persona guadagna bene ma non ha risparmi, significa che non è abituata a gestire il proprio denaro in modo responsabile. Le banche osservano questi aspetti e io stesso li considero cruciali. Inoltre, consiglio sempre di non farsi prendere dalla fretta: acquistare casa è un impegno importante e bisogna essere certi di essere pronti”.
Esistono assicurazioni che coprono il rischio di perdere il reddito e quindi non riuscire a pagare il mutuo. Cosa ne pensi?
“Le assicurazioni possono essere utili, ma sono un costo aggiuntivo che bisogna considerare attentamente. Spesso vengono presentate come una sicurezza assoluta, ma bisogna leggere attentamente le clausole e capire quali coperture offrono realmente. Non devono essere viste come una scappatoia, ma come un’ulteriore protezione in un piano ben strutturato”.
Parliamo di un aspetto poco discusso: l’immobile stesso. Come valuti se un acquisto è vantaggioso?
“Oltre alla sostenibilità finanziaria, valuto l’immobile dal punto di vista della tenuta del prezzo e della sua capacità di mantenere valore nel tempo. Collaboriamo con periti e tecnici per analizzare la zona, la qualità della costruzione e le potenzialità di rivendita. È importante che il cliente capisca che l’acquisto di una casa è anche un investimento”.
Ci puoi portare un esempio concreto di una persona che ha seguito i tuoi consigli e ha ottenuto un mutuo in modo consapevole?
“Assolutamente sì! Quattro anni fa una coppia mi contattò per comprare casa, ma non erano ancora nelle condizioni ideali: uno dei due aveva un contratto precario e non avevano risparmi. Ho consigliato loro di aspettare, costruire un fondo di risparmio e stabilizzare la loro situazione lavorativa. Dopo quattro anni, sono tornati da me con un contratto a tempo indeterminato e oltre 10.000 euro di risparmi. A quel punto, abbiamo trovato per loro il miglior mutuo possibile e ora vivono serenamente nella loro casa”.
Questo dimostra che la fretta è cattiva consigliera. Qual è il tuo messaggio finale per chi ci sta ascoltando?
“Il mio consiglio è di essere pazienti e di costruire le basi giuste prima di fare il grande passo. Comprare casa è un progetto a lungo termine che deve essere sostenibile. Affidarsi a un consulente esperto aiuta a evitare errori che possono pesare per decenni”.
Quindi un ipotetico titolo il libro che immagini potrebbe essere: “Le filiali delle banche chiudono, ma i giovani hanno bisogno di soldi”. Cosa ne pensi?
“Si, ci potrebbe stare come titolo! Coglie il concetto espresso nell’intervista e individua le persone a chi voglio essere utile con la mia esperienza”.
Antonio, grazie per questa intervista ricca di spunti preziosi. Speriamo che molti giovani possano trarre beneficio dai tuoi consigli!
